L'assunto fondamentale di quest'opera del Servo di Dio Padre Tomas Tyn, è un approfondimento scientifico della nozione metafisica di persona, nei suoi tre gradi fondamentali (persona umana, persona angelica e persona divina), mediante l'uso delle categorie metafisiche della analogia e della partecipazione. L'analisi di P.Tyn consente così di raggiungere un concetto unitario e nello stesso tempo plurificato di persona. In modo speciale è interessante la distinzione tra la persona umana, composta di anima e di corpo, e la persona puramente spirituale (angelica e divina). Inoltre è importante la distinzione tra persona finita (umana ed angelica), dove si dà la composizione reale di essenza-esistenza e di sostanza-accidenti, e la Persona divina, la quale è pura sostanza e nella quale l'essenza coincide con l'esistenza, ciò che S.Tommaso chiama l'ipsum esse per se subsistens. La Persona divina in quest'opera non è considerata nel senso trinitario della fede cattolica, come "Relazione Sussistente", ma in senso puramente metafisico, come quella che il Concilio Vaticano I chiama una singularis substantia spiritualis, ossia la natura divina. La parte teoretica è preparata da una dotta disamina storica, nella quale l'autore presenta, a partire dall'antica Grecia fino ai nostri giorni, l'evoluzione del concetto metafisico di persona posto in stretta relazione con le categorie fondamentali dell'ente, dell'essere, dell'essenza, della forma, dell'atto e della potenza.