Libro uscito in Spagna nel 2016 (Visor Libros, "Medianoche del mundo") dopo aver vinto, come inedito, il prestigioso Premio «Casa de América de Poesía Americana». La poesia di Galán scandaglia i pozzi della notte e getta manciate di neve, nel libro si parla di incomunicabilità, di anziani in lacrime e nessuno sopporta il loro pianto fatto di rabbia e delusione, del desiderio di gridare a squarciagola fino a sparire nel proprio grido, dove il rovescio del silenzio non è il rumore ma l'esplosione.