«La vita è fatta di giorni che non significano niente e di momenti che significano tutto.» Ed è proprio in uno di questi momenti che ogni cosa appare sotto una luce diversa, e finalmente trova un senso. Una rivelazione, insomma.
È quanto accade a Francesco, il protagonista di questo romanzo. Un «mollato cronico», come lui stesso si definisce, uno che sì, ci prova ad avere una relazione stabile, ma che poi alla fine viene sempre lasciato con una scusa o con un'altra. È così anche con l'ultima ragazza, la Michi, partita per inseguire fino a Barcellona i suoi sogni di ricercatrice.
Studente di Comunicazione, figlio di separati - il padre è un donnaiolo preoccupato solo del suo lavoro, la madre una donna depressa, l'ombra di quella che era stata -, l'esistenza di Francesco è fatta di lezioni universitarie, serate nel locale di cui è PR, e tante, troppe, riflessioni: è come se la sua mente prendesse qualsiasi cosa come un appiglio per far partire pensieri, ragionamenti tutti volti a scoprire il grande mistero della sua vita: «Perché vengo sempre scaricato?». Insieme a lui, altri «mollati cronici», l'amica Laura, e gli inseparabili Amido e Paddo - persone con cui condividere un destino sfortunato e avvertirne meno il peso.
Ma tutto sta per cambiare, e basterà un solo, piccolo, momento perché avvenga.
In queste pagine ricche di storie e di personaggi Francesco Sole racconta la quotidianità di un ragazzo come tanti della sua generazione - fatta di sogni, speranze, dubbi che passano attraverso internet e i social network -, ma cerca anche di interpretare un mondo in continuo cambiamento. Arrivando a scoprire che forse la felicità è qualcosa di molto, molto più semplice di quanto si creda.