Non ridere della vita sessuale degli altri di Nao-Cola Yamazaki
Non ridere della vita sessuale degli altri, di Nao-Cola Yamazaki è un esordio dallo sguardo delicato e minimalista, attraverso il quale esplorare il mondo delle relazioni. Una storia che richiama le atmosfere e i simboli del Giappone.
“È stupido desiderare il contatto con un’altra persona perché ci si sente soli. Bisogna
pensare ai sentimenti della controparte: l’amore si costruisce un passo alla volta,
osservando le reazioni dell’altro con cura, gentilezza ed eccitazione. “
Sulla scia del crescente interesse per la cultura pop giapponese degli ultimi anni nasce Kimochi, la collana Rizzoli nella quale custodire testi inediti di un mercato immenso, ma ancora inesplorato, come quello giapponese. Non ridere della vita sessuale degli altri è il primo titolo della collana.
Un piccolo volume da portare sempre con sé, proprio come gli originali giapponesi.
Le vite di Isogai, studente di Arti Visive, e Yuri, insegnante, si incrociano fino a trasportare i protagonisti in un viaggio sentimentale e sessuale libero da ogni
imposizione sociale. Una prospettiva originale attraverso la quale leggere le vicende di un amore moderno. Una scrittura priva di caratterizzazioni di genere vere e proprie, tutto è fluido e non necessariamente definito.
Nao-Cola Yamazaki è una scrittrice di romanzi e saggi. Una penna particolare, una scrittura difficile, ma apparentemente accessibile a tutti.
Chi è Nao-Cola Yamazaki?
É nata il 15 settembre 1978 in Giappone nella regione di Fukuoka. Il suo romanzo d’esordio Non ridere della vita sessuale degli altri (pubblicato in Giappone nel 2004) ha vinto il prestigioso premio letterario Bungei prize ed è stato adattato per il cinema da Nami Iguchi.