Vedi Napoli e poi... scrivi. Un corollario di voci partenopee, nel cuore oltre che nell'appartenenza geografica, hanno raccontato la loro città. Una Napoli fatta di storie. Sotterrate tra i resti delle mura di tufo della città antica o nascosta negli anfratti dei bassi del centro storico. Una città legata a personaggi leggendari o volti più o meno noti della contemporaneità. Personalità di spicco o semplici figuranti di passaggio, capaci in ogni caso di lasciare in eredità una vicenda che meritava d'essere raccontata. E ancora: scorci mozzafiato, che non necessariamente resteranno immortalati sulle cartoline, ma che faranno da sfondo a racconti che lasceranno il segno, specie quando la periferia di questa città dalle mille anime, si sveglia di soprassalto in piena notte e fa sentire la sua voce. La Napoli delle credenze popolari e dei cori allo stadio, con cui marcare la propria identità territoriale. Perché ci vuole fortuna a nascere in un posto così. E quando si è napoletani lo si è per sempre, a dispetto del tempo che passa.