Nathan è un uomo dal passato difficile, costellato di violenze e stupri da parte del padre. Sebbene segua una psicoterapia, è tormentato dai fantasmi del suo passato e vorrebbe solo trovare pace e una persona da amare e da cui essere amato. È insoddisfatto del suo lavoro di commerciante informatico e non concepisce come il mondo occidentale possa essere così sterile da identificare il denaro come un valore assoluto. Un viaggio all'interno dell'animo del protagonista, che descrive il suo percorso di crescita, di cui fanno parte i suoi amori e il rapporto complicato con il padre. Sotto effetto di un'ipnosi improvvisa, Nathan si ritroverà in un tempo e spazio non definiti e attraverso vari «viaggi» comprenderà che il mondo è in mano a una «volontà assoluta» che vuole solo denaro, a scapito del benessere dei singoli.