L'infanzia è il momento che più di tutti segna l'avvenire di una persona. Lucio ha trascorso parte della sua prima giovinezza a Milano e, dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale, in un piccolo paesino di campagna. Cresciuto con l'idea di essere predestinato alla fortuna perché «nato con la camicia», in seguito a una bocciatura al liceo sente che per compiere il suo destino deve fuggire da casa. Così a soli diciotto anni, spinto da un forte desiderio di libertà e amore per l'ignoto, decide di lasciare un ambiente domestico ritenuto troppo oppressivo e di raggiungere la Francia per arruolarsi nella Legione straniera. Sarà l'inizio di un'incredibile avventura che dall'addestramento tra Algeria e Marocco fino alla diserzione, neanche un anno dopo, contrassegneranno un periodo intenso, ricco di incontri destinati a rimanere indelebili nella memoria di un uomo mai sazio, continuamente mosso dal desiderio della scoperta e dalla curiosità per il mondo e le culture più disparate. Seguendolo nelle sue peripezie, tra il Nord Africa, l'Inghilterra, la Francia e anche dopo il suo rientro in patria, il lettore avrà modo di ripercorrere la travagliata storia del Novecento e di rintracciare la fisionomia di un'Italia che iniziava a cambiare faccia per sempre. Lucio Mancini è nato a Milano nel 1932, vive tra Milano e Canterbury (GB). Ha collaborato per diversi anni con le case editrici Ediman e Communication Agency di Mario Mancini. Quel che c'è da sapere su di lui lo troverete in queste pagine.