"Risvegliarsi. Guardare con nuovi occhi. Attraversare il dolore, riattraversare i vissuti. Accogliere ciò che emerge. Aprirsi alla vita. Farne dono, testimoniare. Il libro che avete tra le mani e vi apprestate a leggere parla di questo." (Dalla prefazione di Laura Fino). "Nel processo di incontro con il dolore, nella complessità che mi rende viva, nell'accadere del dispiegarsi dei livelli di ascolto e di comprensione, è fiorita nella mia vita l'occasione drammatica di avviare una ricerca di senso, si sono affacciati i primi segnali dell'alba di significati nuovi, di parole e grammatiche con cui poter incontrare e costruire la narrazione della mia storia. Stare in questo processo di scoperta di un nuovo modo di sentirmi nel corpo e raccontarmi, mutevole e in trasformazione come il clima nel susseguirsi e tornare a sé delle stagioni, ha portato negli anni ad una profonda e vitale consapevolezza: le opportunità che non si sono realizzate in età precoce sono perse per sempre in quella forma e con quella intensità. [...] Un per sempre che squarcia e apre, si fa ferita e promessa. Di nuova luce, nuova possibilità, nuova vita." (Dal capitolo 'Suoni di famiglia')