È possibile che l'intero edificio storico religioso della Chiesa delle origini possa essere rimesso in discussione e sottoposto ad un nuovo paradigma cultuale mistico misterico? È possibile pensare ad una rivoluzione concettuale e teologica riferita agli eventi accaduti nel 67 dopo Cristo e che hanno portato alla formazione del mito dei martiri? È possibile rileggere il Nuovo Testamento alla luce delle rivelazioni di un testo non propriamente apocrifo? Questi sono gli interrogativi che emergono dalla lettura di un testo manoscritto, trovato da Philippe Freyrie de Montgenève nel 1780 in un baule da viaggio, perduto ai piedi della Val di Susa dal giovane grand tourist inglese John Soane durante il suo viaggio di ritorno in patria. Il contenuto racconta del progetto per un nuovo impianto teologico messo a punto dal giovane imperatore Nerone assieme al vecchio apostolo di Gesù Cristo, Saulo di Tarso. Sorta di cristianesimo neroniano, il nuovo Culto dei Grandi di Roma o Culto Palatino potrebbe addirittura avere una sede fisica, ancora frequentata e liturgicamente attiva, nel corpo archeologico del Colle Palatino a Roma. La conoscenza ed il possesso del manoscritto porta con sé un inevitabile conflitto tra il protagonista del racconto, l'architetto e archeologo Clearco Doria Mocenigo, e una conturbante e pericolosa giovane curatrice del John Soane's Museum di Londra, Eva Theanwell. Ma il conflitto in breve coinvolgerà molti altri attori in una drammatica competizione.
Colto, raffinato, imprevedibile. Un'autentica rapsodia in 3 atti. Sul pentagramma di un affascinante noir storico si avvicendano come note musicali un Apostolo, un Imperatore inedito, un Culto tutt'altro che scomparso, un Architetto Archeologo, luoghi di Eterna Bellezza e l'Amore.. nelle sue molteplici e impreviste declinazioni. Un ventennio del nostro secolo per investigare un mistero antico di 2000 anni... da leggere tutto d'un fiato!
tartascotchcorner - 13/04/2023 11:10