Una notte, nell'ultima stagione della vita, Cecilia viene a trovarsi d'improvviso in un luogo altro: tempo e spazio non contano più. Ma nel vuoto di ogni fisicità, una forza l'attrae, con dolcezza. Misterioso ascendere, lungo il quale le viene incontro il libro della vita: la propria. Tutta da sfogliare. Così, la rivisitazione si fa racconto appassionato: minore di sei sorelle, nel riverbero del fascismo, ragazzina, lei impara il mestiere di sarta nel mondo ovattato della provincia torinese; mentre corpo e anima crescono nel fervore di una fede che disegna i contorni della sua identità. Poi, le prime inquietudini dell'amore e il sentimento profondo per Amedeo. Ma l'oriente improvvisamente si oscura per l'insorgere di incubi... premonizioni di futuri accadimenti? Regolata sempre più dal Regime, intanto la sabbia del tempo scivola verso la strozzatura della clessidra: verso la guerra! Il romanzo tratteggia i chiaroscuri di un delicato universo femminile nell'Italia fascista che - fra adesione e dissenso - affronta il secondo conflitto mondiale.