Non è mai stato merito di Jessica, tredicenne ubriaca nel parcheggio dell'istituto Majorana. Né di Yassine, studente dislessico dai lineamenti tunisini, che scrive per non perdersi nel caos dei pensieri. Non è mai stato merito di Vincenzo, scomparso da scuola dopo aver preso a pugni la faccia di Kevin, ma nemmeno di Kevin, abile provocatore che ringhia contro chiunque minacci il suo immaginario trono di quartiere. E infine c'è Gio, prima timido e poi spavaldo. In questo arcipelago di esistenze immeritevoli e invisibili navighiamo io e Sonia, un professore e una pedagogista. Non è mai stato merito nostro è un'apologia dei "bocciati", dei genitori stanchi, dei figli timorosi e delle figlie ribelli. È un abbraccio a chi ancora tiene alla scuola e ai frammenti di umanità che vi respirano dentro.