Questo libro indaga il difficile rapporto tra pensiero filosofico e arte del Novecento. "Non vedi niente lì?" chiede Amleto alla Regina, sua madre, indicando il fantasma del Re. La stessa domanda sembra tormentare, tre secoli dopo, la filosofia al cospetto dell'esperienza estetica. Ancora un caso di cecità? Oppure è l'arte contemporanea a non sapersi emancipare dalla cronaca di costume? L'autore si inoltra in quattro "Sentieri", corrispondenti ognuno all'opera di un grande filosofo del Novecento (Deleuze, Gadamer, Gehlen, Merleau-Ponty) che ha lasciato attraversare il proprio pensiero dal rapporto con le arti moderno-contemporanee. Nuova edizione riveduta e ampliata.