Alla vigilia del più grande conflitto bellico della storia lo psichiatra Henry Colton riceve un telegramma che annuncia la morte del suo mentore, il dottor James Moore. Un uomo riservato, solo, malinconico che sorprende Henry con una richiesta a lui diretta scritta in punto di morte.
Attraverso le sue parole ripercorrerà l'esistenza del giovane James e di colei che l'innocenza non fu in grado di proteggere: Norah.
PROLOGO
È dunque questa la storia che sto per raccontarvi. Una storia in cui è l'amore il protagonista, ma nella sua veste più cupa. Quell'amore capace di donare un istante di gioia infinitamente intensa, per portarti poco dopo alla lacerazione del corpo e dello spirito. Un amore capace di logorarti dall'interno, lacerare i sottili fili che tengono insieme la ragione lasciandoti in balia dell'oblio.
Eccomi qui ad avvisarti, mio caro lettore, che per leggere questa storia dovrai svestirti di ogni logica ed etica per comprendere appieno ciò che accadde a queste due persone che il destino inaspettatamente unì molti anni or sono.
Ma partiamo dall'inizio, da quella mattina in cui ricevetti un telegramma che parlava di una persona che da tempo la memoria aveva stivato in un baule di una stanza abbandonata della mente.
"I funerali del dottor Moore si terranno domenica alle ore 10 nella cappella dell'istituto. Ho una lettera per lei da parte sua.