Paolo Montanari ci presenta una sorta di manuale di sopravvivenza contemporaneo dipanato in aforismi, organizzati seguendo le suggestioni dell'antica sapienza dei Tarocchi intesi qui, forse, alla Jodorowsky: non strumenti di una lettura esoterica ma simboli per una lettura del consultante stesso, strumenti di autoanalisi, richiami simbolici che devono rimandare a una realtà molto concreta della quale prendersi la responsabilità. Un manuale aperto all'oggi ma percorso da un tono che potrebbe far pensare a un compendio d'altri tempi, che rifugge i toni sapienziali a vantaggio di una talvolta spietata chiarezza, dotato del vigore e a un tempo della compostezza che si rintraccia in certi grandi moralisti del passato.