Maria. Un nome che più o meno in tutti, credenti e non credenti, cristiani o appartenenti ad altre religioni, suscita un ricordo, richiama alla mente l'immagine di una donna che ha determinate caratteristiche. Soprattutto nella memoria dei cristiani, ella vive in un quadro splendido, mirabilmente costruito in ogni sua parte da un gran numero di tasselli perfettamente armonizzati tra loro. È Maria, la Santa Vergine, la Madre di Dio, l'Immacolata, l'Assunta, la Regina degli angeli. In una parola la Madonna. Ma questa realtà mirabile, come si è costruita nella nostra mente? Quali sono le fonti che nel corso dei secoli hanno via via formato l'immagine di lei come noi oggi la veneriamo? E questa immagine corrisponde alla donna Maria che Gesù ha visto e amato, oppure noi da quasi due millenni ci poniamo con devozione ed amore di fronte ad un'altra Maria, che non è quella vera, non e la 'madre di Gesù' del vangelo, ma una nostra - seppure meravigliosa - costruzione? Partendo da queste domande, da questa esigenza di onestà verso Maria - che è anche onestà verso suo Figlio Via-Verità-Vita - l'Autrice, attraverso un'ampia e rigorosa analisi dei testi mariani dei Padri e degli scrittori ecclesiastici del I millennio, segue il successivo comporsi dell'immagine di lei, ponendo in evidenza e analizzando le molteplici cause che hanno posto in essere le caratteristiche date a Maria e che ne hanno costruito il personaggio così come noi lo veneriamo. Ne risulta un libro coraggioso, rigorosamente documentato, che è un gesto d'amore verso Maria ma anche un ringraziamento a Dio per questa nostra realtà umana che "era cosa molto buona" (Gen 1,31). ed è soprattutto uno stimolo ed un invito a continuare la ricerca lungo un cammino che appare di giorno in giorno sempre più ineludibile, teso a portare finalmente in luce la vera grandezza di Maria fino ad oggi nascosta da un elemento che soffoca ogni altra caratteristica di lei, e che invece - come dice il teologo p. Bernhard Häring nella sua Postfazione - 'va radicalmente ridimensionato".