Per molti aspetti il Giappone di oggi somiglia alla Svizzera: due paesi nei quali tutto, dai treni alle poste, dagli alberghi ai negozi, dalle fabbriche, alle banche, alle università, funziona come un'orologeria mirabilmente oliata, che non conosce inceppi. Resta solo una grossa differenza: che la Svizzera non offre misteri, mentre il Giappone è misteriosissimo. In un certo senso il Giappone guerresco e aggressivo degli anni Trenta e Quaranta era abbastanza trasparente e comprensibile; ma i giapponesi dei giorni nostri, i quali, dopo essere rimasti stesi a terra nel '45, finiscono in meno di mezzo secolo per costruire una delle maggiori potenze industriali, commerciali e finanziarie del globo, pur non vantando il possesso di vasti territori né avendo a disposizione materie prime - ecco qualcosa che sfiora l'enigma, cha ha sapore di magia e d'occulto! Soprattutto quando vediamo che gli artefici della straordinaria cavalcata ci si presentano in genere come individui anonimi, confusi nella folla con un fare spesso impacciato. Cosa li anima? Quali sono i loro segreti? Come conoscerli davvero? Come capirli? L'asse portante del libro è costituito dal racconto di una lunga e lenta peregrinazione attraverso il Giappone, effettuata in macchina a metà degli anni Cinquanta, in compagnia di giapponesi e di stranieri.
Sono appena rientrata da un viaggio di quindici giorni in Giappone; Ore Giapponesi mi è davvero prezioso per decrittare e capire quello che sono stata finora solo in grado di vedere. Un libro utilissimo a comprendere il Giappone e la sua cultura. Il fatto poi che l'ultima edizione risalga al 1986 e nonostante ciò sia attualissima è prova della grandezza dell'autore che ha saputo cogliere i tratti davvero caratterizzanti dei giapponesi più che gli aspetti di moda.
Ore giapponesi
Anonimo - 29/01/2007 09:00
5/
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E' un libro appassionante e, seppur datato, ancora attuale. Fosco Maraini riesce a spiegare con una chiarezza cristallina i concetti piu' difficili della cultura giapponese. E' un libro che, comunque, puo' essere letto da chiunque, anche da chi non e' attratto particolarmente dal paese del Sol Levante. Mi dispice solo che Fosco Maraini non sia molto conosciuto, anche perche' e' uno dei piu' alti rappresentanti della nostra cultura.
Ore giapponesi
Anonimo - 29/08/2001 00:00
3/
5
Conosco i libri di Fosco Maraini da anni e ne ho letti tanti: questa riedizione di "Ore giapponesi" è buona. Buona, ma... innanzitutto il prezzo che per un libro aggiornato al 1987 (quasi venti anni fa) è veramente eccessivo e poi Maraini tende un po' troppo a idealizzare il Giappone tradizionale, ci sono solo critiche qua e là a una società profondamente gerarchizzata e estremamente maschilista e sembra tale anche l'opinione dell'autore (basta vedere come esalta la figura dolce, umile, tutta sorrisini, cinguettii e inchini della donna giapponese!). Cosa ne dice sua figlia Dacia, delle cui idee nei confronti della posizione della donna nella società non si può certo dire che sono simili a quelle paterne? Comunque un libro istruttivo e interessante.
Ore giapponesi
Anonimo - 24/04/2001 00:00
4/
5
Il mio titolo vuole rappresentare la piacevolezza del libro, che pur essendo corposo scivola via con una leggerezza di scrittura non comune. Molto profondo sia nell'analisi della società, nella storia e nei costumi giapponesi, sia nel racconto di fatti e avvenimenti personali che assolutamente non stonano nell'insieme, anzi valorizzano il libro.
Davvero una lettura raccomandata per tutti di un autore, che io non conoscevo, assolutamente da valorizzare.
Alessia - 05/09/2007 16:32
Anonimo - 29/01/2007 09:00
Anonimo - 29/08/2001 00:00
Conosco i libri di Fosco Maraini da anni e ne ho letti tanti: questa riedizione di "Ore giapponesi" è buona. Buona, ma... innanzitutto il prezzo che per un libro aggiornato al 1987 (quasi venti anni fa) è veramente eccessivo e poi Maraini tende un po' troppo a idealizzare il Giappone tradizionale, ci sono solo critiche qua e là a una società profondamente gerarchizzata e estremamente maschilista e sembra tale anche l'opinione dell'autore (basta vedere come esalta la figura dolce, umile, tutta sorrisini, cinguettii e inchini della donna giapponese!). Cosa ne dice sua figlia Dacia, delle cui idee nei confronti della posizione della donna nella società non si può certo dire che sono simili a quelle paterne? Comunque un libro istruttivo e interessante.
Anonimo - 24/04/2001 00:00
Il mio titolo vuole rappresentare la piacevolezza del libro, che pur essendo corposo scivola via con una leggerezza di scrittura non comune. Molto profondo sia nell'analisi della società, nella storia e nei costumi giapponesi, sia nel racconto di fatti e avvenimenti personali che assolutamente non stonano nell'insieme, anzi valorizzano il libro. Davvero una lettura raccomandata per tutti di un autore, che io non conoscevo, assolutamente da valorizzare.