Negli anni Sessanta del '900 un bambino segue i ritorni periodici del padre, siciliano trapiantato a Roma, verso l'isola natia, potente calamita d'affetti agrumicoli e parentali. Sullo sfondo il "boom economico", vento potente che soffiĆ² su tutta l'Italia e che, soprattutto in Sicilia, s'insinuĆ², scompigliandole definitivamente, fra tradizioni culturali che si scoprirono meno solide ed eterne di quanto si fosse in passato immaginato. L'interminabile viaggio in automobile, coi suoi riti e le sue scoperte, le dolcezze e le cupezze dei luoghi e dei personaggi della Sicilia Orientale dell'epoca si susseguono in questi racconti, in cui gli ingenui ma indelebili ricordi infantili sono tratteggiati con pennello lievemente ironico ma intinto inevitabilmente nella nostalgia.