Anni Quaranta. Come ÿ consuetudine, durante il rinfresco per festeggiare le nozze della figlia Conny con Carlo, il "padrino" don Vito Corleone promette assistenza e protezione a familiari e amici. Invia il figliastro Tom Hagen in California per convincere in ogni modo il produttore Jack Woltz a scritturare il cantante Johnny nel suo prossimo film. Woltz non acconsente. Tom allora lo costringe ad accettare con un "avvertimento": l'uccisione del suo cavallo di razza preferito. Sollozzo, a nome della potente "famiglia" Tartaglia, chiede a Corleone finanziamenti e appoggi per il traffico di droga. Il rifiuto scatena una lotta cruenta tra le due cosche: lo stesso don Vito viene ferito gravemente il figlio minore Michael lo salva da un secondo attentato. Michael, poi, scavalcando l'irruento fratello Sonny e Tom, temporeggiatore, organizza un incontro con Sollozzo e con il corrotto capitano di polizia McCluskey uccidendoli entrambi. Michael, per evitare rappresaglie, si nasconde in Sicilia. Qui il giovane s'innamora di Apollonia: la sposa. Quando la moglie muore in un attentato e Sonny viene massacrato dai rivali, torna negli Stati Uniti. Partecipa ad un tentativo (vano) di riappacificazione generale fra le varie "famiglie". Don Vito nomina "padrino" Michael il quale, dopo la morte del padre, assume le redini con inaudita fermezza: tra le vittime della sua spietata repressione ci saranno Johnny, ormai famoso, e il cognato.