L'armistizio segna la fine della Seconda guerra mondiale, ma Annibale, volontario al fronte, sulla via del ritorno viene fatto prigioniero e condotto nel campo di prigionia di Stargard, a cui riesce a sopravvivere grazie al ricordo dei suoi cari, della sua terra lontana, la Sardegna, e soprattutto grazie alla conoscenza dell'arte bianca. La fame, la miseria e la paura di morire costruiscono una nuova e inverosimile realtà, ma non intaccano l'animo di Annibale, che sogna di riconquistare la libertà perduta. Una storia vera e profondamente toccante, che dona a chi legge il ritratto di un tempo dominato dall'assurdità e dalla violenza, ma in cui riescono a emergere, inaspettatamente, anche il bene e la speranza.