Con quali parole raccontare che cosa è stato il femminismo a una ragazza di vent'anni? E che dirle di sufficientemente immediato, in tempi di comunicazione sincopata e rapidissima come lo sono i nostri, per catturare la sua attenzione e indurla ad ascoltare? Forse potrebbe bastare una frase: "Io sono mia". Ecco le tre piccole parole che, in estrema sintesi, spiegano quale sia stato il messaggio, probabilmente il più incisivo, dell'esperienza femminista. Correva l'anno 1992: Monica Lanfranco, allora giovane femminista e giornalista alla prima esperienza editoriale, compie un viaggio in Italia per incontrare alcune delle più interessanti femministe che accettano di rispondere alle sue domande sul loro rapporto con le giovani generazioni e sulla necessità di passare i contenuti della lotta per i diritti delle donne, che sono i diritti umani fondamentali: le rispondono Dacia Maraini, Livia Turco, Tina Lagostena Bassi, Anna Del Bo Boffino, Iole Baldaro Verde, Ida Magli, Elena Gianini Belotti, Lucia Poli, Chiara Saraceno, Giovanna Zincone, Gianna Schelotto, Adriana Cavarero, Lella Ravasi Belocchio, Mariella Gramaglia, Silvia Vegetti Finzi, Maria Rosa Cutrufelli, Grazia Francescato e Lidia Ravera. Lidia Menapace, grande maestra, ricevuto il manoscritto, scriverà la post fazione. Ormai introvabile nel formato cartaceo Parole per giovani donne - 18 femministe parlano alle ragazze d'oggi è pubblicato da Ebook @ Women in digitale.