Partenopei vs Napoletani è il chiarimento di un grosso equivoco storico. Quando infatti, al giorno d'oggi, si parla dei napoletani, ci si riferisce a un corpo unico, un popolo ben definito con tratti e caratteristiche decisamente singolari. L'autore invece ci porta per mano in una rivisitazione davvero originale della storia di questo popolo facendoci immaginare una realtà sorprendente: a Napoli da secoli non vivrebbe un unico popolo ma due: Partenopei e Napoletani. Due popoli completamente diversi, che discendono da progenitori diversi e che hanno sviluppato attitudini, stili di vita e modi di pensare completamente differenti. In virtù di queste enormi differenze l'autore spiega le infinite contraddizioni di una città, Napoli, che fa da sempre parlare di sé, nel bene e nel male. E lo fa per bocca di Dio. Perché è proprio Dio che racconta la storia ai napoletani stessi nel giorno del Giudizio Universale. Divertente, dissacrante, leggero ma tutt'altro che superficiale, Partenopei vs Napoletani, dà risposte audaci alle tante contraddizioni di una città particolare, ma soprattutto suscita ulteriori quesiti sulla realtà napoletana sia agli occhi di chi la guarda da fuori ma anche a quelli di chi la vive nella sua multiforme quotidianità.