Patricia

Un giorno la bellissima e affascinante Margot Bessis, giornalista, riceve la telefonata di Damien Balibar, a lei sconosciuto, che chiede di poter parlare con suo marito. Margot gli fa presente che al momernto non è a casa ed allora l'uomo promette di chiamare il giorno dopo.

Quando la sera, prima di recarsi ad un ballo di gala, Margot fa presente della telefonata al marito, Jean-Pierre Bessis, lo vede molto contrariato. Ma, soprattutto, scopre che egli non vuole parlare con Damien Balibar.

Lo sconosciuto il giorno dopo richiama Margot e chiede di poterla vedere. Margot acconsente e poco dopo si ritrova davanti un uomo affascinante che afferma essere l'ex cognato di Jean-Pierre e fratello della sua prima moglie, Patricia, assassinata in Algeria in circostanze sospette. Egli è convinto che ad uccidere sua sorella sia stato Jean-Pierre Bessis, il marito di Margot.

Quando Margot cerca di sapere qualcosa da suo marito che, peraltro le aveva nascosto di essere già stato sposato, si trova davanto ad un muro di omertà.

Distrutta nella sua fiducia nel marito va via di casa e si rifugia a Honfleur ove, prima si lascia andare ad una avventura occasionale con uno sconosciuto nella piscina dell'albergo ove alloggia, per poi, quasi subito dopo, farsi possedere da Damien Balibar che la fa sua per vendicarsi del marito di lei.

Accusata ingiustamente di essere complice di un boss della droga, Margot, dopo un mese di detenzione, una volta liberata capisce i motivi per cui suo marito non le ha mai parlato della sua precedente moglie.

Più innamorata che mai torna da lui chiedendogli perdono sia per non avere avuto fiducia in lui, sia per averlo tradito con Damien Balibar.

Patricia, la prima moglie è un'esemplare tessitura di emozioni, intrighi e misteri, dove la complessità psicologica dei personaggi viene brillantemente esplorata e intrecciata con una trama densa di tensioni erotiche e sentimentali.

Margot Bessis emerge come una protagonista particolarmente affascinante: una giornalista bella e determinata, la cui vita si complica all'improvviso per via di rivelazioni inaspettate che mettono in dubbio tutto ciò che credeva di sapere sul suo coniuge. La sua reazione a queste rivelazioni la fuga, la vendetta emotiva, e infine il ritorno pentito delinea un arcobaleno di risposte umane che riflettono verosimiglianza e profondità emotiva.

La descrizione dei personaggi non si limita solo agli aspetti psicologici, ma si estende anche ai dettagli fisici, arricchendo così la narrativa e rendendo le interazioni tra i personaggi più vive e credibili.

Damien Balibar, per esempio, non è solo un elemento perturbatore nella vita di Margot, ma è anche presentato come un uomo dal fascino pericoloso, il che alimenta la tensione erotica che pervade le loro interazioni.

L'abilità dell'autrice nel gestire l'erotismo è particolarmente degna di nota. Questo elemento del romanzo è trattato con una delicatezza che evita la volgarità, pur essendo esplicito.

Le scene intime tra i personaggi non solo servono a catalizzare l'evoluzione della trama, ma esplorano anche le complesse dinamiche del potere, del desiderio e della vendetta, arricchendo la narrazione senza distoglierla dai suoi temi centrali.

In conclusione, il romanzo sembra essere un'opera intensa e coinvolgente, che amalgama con maestria l'aspetto psicologico dei suoi personaggi con una trama ricca di emozioni e suspense.

È, senza dubbio, una lettura che promette di catturare e mantenere l'attenzione del lettore, offrendo uno sguardo approfondito nei meandri più oscuri e complicati delle relazioni umane.

Un romanzo decisamente da leggere per chi apprezza la narrativa che non teme di esplorare le profondità dell'animo umano in modo sincero e provocatorio.

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