Il libro è anonimo, perché è un libro che non può avere autori! E'un'analisi introspettiva e sofferta di una dottrina politica anacronistica e dolosamente decaduta: un'immagine in cui i colpevoli diventano i primi sconfitti! Ma può anche essere letto come il seme che edifica nuovi dialoghi costruttivi e consolida nuove aggregazioni sociali. Dopo la tempesta, la bramata quiete! Ognuno di noi, in una stanza di giustifica amarezza, ha desiderato essere quell'anonimo!
Pensieri in volgare
arnaldomiglino - 01/07/2018 11:25
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Questo libro si legge in dieci minuti. Con parolacce in quantità industriale l'anonimo riesce a parlare di cose profondamente esistenziali!
Pensieri in volgare
arnaldomiglino - 01/07/2018 11:16
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Con parolacce ed invettive l'anonimo ci diverte e fa riflettere su temi sociali, politici ed esistenziali. Divertente: si legge in dieci minuti
Pensieri in volgare
sebastiano62 - 29/06/2018 10:59
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Pregiatissimo saggio in vulgata popolare con puntate sulla involuzione della sinistra italiana. Si lascia leggere d'un fiato ed in modo assolutamente piacevole. L'anonimo autore ( e ciò è un peccato) cerca di dissimulare la propria notevole conoscenza e cultura.
francesco_dangelo - 01/07/2018 12:25
arnaldomiglino - 01/07/2018 11:25
arnaldomiglino - 01/07/2018 11:16
sebastiano62 - 29/06/2018 10:59