Secondo una leggenda, i magi venuti dall'Oriente per rendere omaggio a Gesù appena nato non erano tre (come vuole la tradizione), ma quattro. Il quarto saggio, Artaban, avrebbe dovuto portargli in dono alcune pietre preziose, ma, partito in ritardo, non riuscì a raggiungere i compagni e arrivò a Betlemme quando già la Sacra Famiglia era emigrata in Egitto per sfuggire alla persecuzione di Erode. Mimmo Muolo reinventa in queste pagine il girovagare del Quarto Magio sulle tracce del Nazareno fino a un sorprendente finale, in cui la somma dei ritardi accumulati dal protagonista si trasforma in un folgorante anticipo. Artaban diventa così un personaggio di straordinaria attualità.