In poco più di due decenni le migrazioni globali hanno prodotto anche in Italia forme di stanzialità che in modi diversi evocano il temine "periferie" - periferie eterogenee e discontinue rispetto ai modelli del passato. In che modo si può parlare di periferie oggi, in che modo sono - o diventano - spazi di conflitto, come si configura la rappresentanza e in quali forme? Su tali questioni riflettono, da un lato, i sociologi e gli antropologi urbani, in un'ottica italiana ed europea e in un confronto specifico con la realtà francese e i conflitti delle banlieues parigine; dall'altro lato, gli operatori portano il loro contributo nelle istituzioni e nel sociale, a contatto diretto con la problematicità delle periferie, in prima linea sul fronte delle politiche, della mediazione dei conflitti e della rappresentanza.