Il cardinale Domenico Tardini, segretario di Stato di Giovani XXIII, nel libro Pio XII ha ricostruito, nel 1961, con un ricco apparato di documenti, la figura e l'opera di Pio XII, del quale era stato il più stretto collaboratore, assieme a monsignor Giovani Battista Montini. Il libro, tradotto in molte lingue, è ora ripubblicato in edizione anastatica con una densa introduzione che ne ricostruisce la fortuna editoriale e l'apprezzamento degli studiosi. Segue un interessantissimo diario inedito del 1954, l'anno della lunga e penosa malattia del Papa, nel quale Tardini annota le conversazioni intervenute nelle udienze. Come si evidenzia nella introduzione, dagli efficaci resoconti delle udienze emergono le complesse dinamiche della Curia e i limiti del tardo pontificato di Pio XII e del suo governo solitudinario della Chiesaa. In questi incontri con Pio XII visto da vicino, Tardini coglie del Papa sofferente, con finezza psicologica, la ricca personalità umana e religiosa. Prefazione Pietro Parolin.