Il "Poema" affronta e sviluppa, in modo egregio, non solo la sofferenza, per questa terra martoriata e il disappunto, per le sottrazioni riportate, ma anche il grande desiderio di riscatto per la comunità che amano e vorrebbero padrona di se stessa, disposta ad accogliere ma decisa nel rifiutare i predatori... Questo canto e le sue riflessioni, anche se riferito al sub-territorio degli autori (la Gallura), di fatto, come anche viene sottolineato nel sottotitolo, non è un omaggio alla lingua gallurese e alla sua storia, ma una riflessione sulla Sardegna e, nello stesso tempo, un'accorata esortazione al rispetto delle sue vicende e della sua identità.