Il romanzo che rispecchia le straordinarie attitudini dell'Autore, scrittore, poeta e pittore, dotato di una fantasia incontenibile, si svolge nel Parlamento tra l'aula di Montecitorio, il transatlantico, la buvette in un mondo piuttosto complesso fatto di idee, di intrighi, di polemiche, di contrapposizioni, di opportunismi e di lotte, ove il protagonista, un deputato ingenuo e sognatore, si infervora nella poesia e nell'amore per una collega dello schieramento politico opposto a quello al quale appartiene. Il romanzo si legge piacevolmente per lo stile della narrazione, particolarmente scorrevole ed incisivo, talora addirittura incalzante, che predispone il lettore a procedere avidamente per conoscere l'evoluzione del racconto, sempre vivace e foriero di scenari tutt'altro che scontati.