Poesie che raccontano oppressioni, disillusioni e si fanno canti per un risveglio delle coscienze sociali. In un mondo obnubilato dalla ricchezza che non c'è, dall'illusione del benessere che viene concesso a molti dalle mani di pochi, questi canti gridano ai miserabili di svegliarsi e riprendersi ciò che gli appartiene.Craxi, Honecker, Montanelli, Togliatti, Beccaris fino a Fusaro in una silloge particolare e breve, ma molto intensa.