Poeta dell'apparente semplicità venata da un esistenzialismo profondo, traduttore di autori classici e moderni, soprattutto dal greco e dal francese, Sbarbaro ci ha consegnato un corpus di testi sui quali ha continuato a intervenire e a lavorare per tutta la vita. Questa nuova edizione di tutte le sue opere riaccende l'attenzione su uno straordinario esercizio stilistico e linguistico che quasi non ha pari nel Novecento, di cui si fa testimone con attenzione e scrupolo filologico la curatela di Giampiero Costa. Un autore straordinario, dunque, il cui valore nella tradizione letteraria del secolo scorso (primo tra tutti Montale), e fino ai nostri giorni, viene esaminato nel saggio introduttivo di Enrico Testa.