"Chi avesse la forza di mettere le mani in questa miniera di notizie, partendo dal noto all'ignoto, e cercando di fare quell'index completissimus, renderebbe uno dei più segnalati servigi alle antichità Pompeiane". Queste le parole con cui nel 1948 il grande archeologo Amedeo Maiuri introdusse il corso di Antichità Pompeiane. Egli definì la Pompeianarum Antiquitatum Historia scritta da Giuseppe Fiorelli un testo prezioso, una vera e propria "miniera di notizie" che raccolse le relazioni degli scavi condotti a Pompei dal 1748, data della sua scoperta, sino al 1860. Proponiamo così una nuova e attenta analisi urbanistica, con la compilazione di una scheda per ciascun edificio del Foro, una selezione di brani della Pompeianarum Antiquitatum Historia, la ricollocazione dei reperti all'interno dei contesti di provenienza e infine uno spaccato di storia contemporanea con i personaggi famosi che nel tempo hanno visitato la città.