«Che il diavolo abbia qualcosa a che vedere con i tribunali - non solo quelli dell'Inquisizione - non è una novità, e che potesse anche essere il motivo per sorreggere una causa di separazione, ci stupisce ancora meno, se però ci rivolgiamo al passato. La questione si fa più problematica se il tribunale è quello della IX sezione civile di Milano e la causa risale al mese di marzo del 2017! In quella occasione un marito ha chiesto che l'addebito della separazione fosse in carico alla moglie, i cui comportamenti andrebbero ascritti alla "possessione diabolica"». Quando all'unanimità specialisti e psichiatri escludono la malattia mentale, si torna ancora oggi a chiamare in causa il diavolo, con tutti gli annessi legati alla stregoneria, allo spiritismo, allo sciamanesimo, al vudu, alla fede, alla devozione e alla superstizione. Massimo Centini realizza un'inchiesta sul demoniaco oggi e sulla storia delle possessioni diaboliche attraverso racconti, testimonianze e documenti. Perché il fenomeno attraversa culture, etnie e mondi che meritano di essere indagati con la lucida lente dell'antropologo. All'alba del terzo millennio i posseduti sono ancora tra noi, e i molti casi di satanismo ed esorcismo riportati e descritti in questo libro lo dimostrano.