Agile e breve testo di 8 capitoli distribuiti in tre parti: Parte prima, La preghiera come fonte di conoscenza di sé: La preghiera costringe alla conoscenza di sé; La preghiera come aiuto per conoscere se stessi; La preghiera come metodo di conoscenza di sé. Parte seconda, La preghiera e la compunzione del cuore: La conoscenza dolorosa di sé; Le lacrime vere purificano il cuore; Le lacrime uniscono corpo e anima. Parte terza, Preghiera e guarigione: Il rapporto con i pensieri; Il potere terapeutico della preghiera. A. Grün recupera l'esperienza dei primi monaci (III-VI secolo) per sottolineare come l'esperienza della preghiera implichi quella della conoscenza di sé, per arrivare all'incontro con Dio, e nell'Introduzione ribadisce: "Nell'ideale della realizzazione di sé perseguito oggi, l'uomo è al centro. Tutto ruota intorno a lui. Perfino Dio è finalizzato alla sua realizzazione. Le pratiche meditative e religiose hanno lo scopo di sviluppare tutte le facoltà umane. Si è riconosciuto che anche l'inclinazione religiosa fa parte dell'interezza umana e quindi va sviluppata. In ciò, Dio è soltanto un mezzo per raggiungere un fine. Non m'interessa in quanto Dio, bensì soltanto come aiuto per la realizzazione di me stesso. I monaci non volevano realizzare se stessi, ma cercare Dio. Tentavano di eliminare dentro di sé tutto ciò che precludeva loro Dio. In questo processo hanno scoperto che non si può trovare Dio se ci si ignora, se non ci si conosce. Alla conoscenza di Dio si giunge soltanto attraverso la conoscenza di sé".