«Con audacia e rispetto Rosmini dice che i sacerdoti sono come tutti gli uomini di questo mondo: sono deboli, fragili e peccatori, spesso in crisi; uomini da sanare, guarire, sostenere, guidare, amare. Essere preti, effettivamente, è un dono. È una manifestazione della follia dell'amore di Dio rivelatosi nel Figlio Gesù Cristo. In un mondo frammentato e lacerato da discordia e da divisioni, il prete (comunque ogni cristiano) annuncia quello che ci chiede, oggi e sempre, Gesù: siate perfetti nell'unità. In una umanità senza amore, disamorata e violenta, il prete annuncia la proposta - vissuta fino alla croce di Gesù - del suo unico comandamento: "amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi". Questi appunti di Don Fortunato Di Noto sono "briciole di pane". Ci riportano alla sostanza della vita del prete, alla sua bellezza e operosità feconda nella carità e al servizio della comunità. Mai sopra le righe, con delicatezza e con conoscenza dei fatti dolorosi e gioiosi del prete, entrano queste briciole nei vuoti dell'esistenza e la riempiono di quello che ha bisogno: Eucarestia, celebrata e vissuta, Parola di Dio, nutrimento per il cammino di fede; Comunità, nel servizio ai fratelli nella fede; Carità operosa per i poveri i piccoli, i deboli, i vulnerabili, i lontani e i nemici.» (Dalla prefazione di Mons. Antonio Staglianò)