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Un delitto inspiegabile si è compiuto nell'elegante quartiere di Belgravia a Londra: l'amata moglie dell'ispettore Lynley di New Scotland Yard è stata uccisa da un colpo di pistola sui gradini di casa. Le telecamere a circuito chiuso incastrano due ragazzi neri, uno dei quali minorenne. Il movente, però, rimane sconosciuto. Per ritrovarne il filo bisogna addentrarsi in un altro quartiere londinese, nella zona popolare e multirazziale di North Kensington, dove tre giovani fratelli disadattati, orfani di padre e con la madre rinchiusa in un ospedale psichiatrico, sono stati affidati alle cure di una zia. Ness, la sorella maggiore, è un'adolescente con un passato di soprusi e violenze; Toby, sette anni, è un bambino problematico che ha difficoltà di apprendimento; Joel, undici anni, che cerca di affrontare come può le esigenze e le difficoltà dei diversi componenti della famiglia, le richieste degli adulti e le sfide di coetanei ben poco rassicuranti: spacciatori, delinquenti, bulli e ragazze disincantate. Ma a poco a poco i già fragili equilibri familiari si spezzano, e Joel forgia un patto pericoloso, destinato a mettere in moto una macchina criminale devastante...
Ho letto il libro in due giorni (560 pagine) e l'ho trovato bellissimo. Si non è il solito giallo ma un'esperienza unica per chi credeva come me che Londra fosse la città perfetta.
I temi delle bande giovanili, dell'emarginazione a un livello impensabile, all'intolleranza razziale che comunque impera ancora nel Ventunesimo secolo fanno riflettere. Molto triste ma anche molto coinvolgente. In una parola veramente bello.
Prima di ucciderla
Anonimo - 11/03/2008 16:04
5/
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Mi era già piaciuto il precedente Nessun testimone, di cui questo Prima di ucciderla è una specie di completamento.
Non si tratta dell'ennesimo giallo con protagonista l'ispettore Linley, è questo forse che ha deluso i più.
Direi che invece di dare al lettore quello che si aspettava, cioè la spiegazione del perché dell'omicidio, l'autrice ha voluto spiazzarci completamente prenderndo alla larga tutta la vicenda ed approfondendone alcuni dettagli; dandoci la possibilità di venire di conoscere la storia del povero Toby, che suo malgrado si troverà coinvolto in una faccenda che cambierà per sempre l'esistenza sua e di altri personaggi della serie, e di analizzare il tutto da un'ottica completamente diversa.
Per inciso trovo che questa sia una ulteriore prova da parte della George della sua capacità di tratteggiare con abilità la psicologia dei personaggi facendocene conoscere i pensieri più segreti, e del suo eclettismo nel saper tratteggiare ambienti così eterogenei come l'alta borghesia o le sacche di disagio sociale della periferia londinese, tutte cose a cui ci sta ormai abituando e che ormai sono una specie di marchio di fabbrica per i suoi lettori.
In definitiva direi di non potermi lamentare; non si tratterà di un capolavoro letterario, ma il livello generale mi sembra più che buono rispetto al panorama generale odierno.
Nutro buone aspettative per il prossimo romanzo, che sicuramente sarà la vera e propria continuazione di Nessun testimone, anche se spero che l'autrice ci farà scoprire anche la prosecuzione delle storie dei personaggi di questo romanzo, come Toby e i suoi antagonisti.
Prima di ucciderla
Anonimo - 23/10/2007 16:06
4/
5
Siccome non sono una fans dell'Ispettore Linely ne tanto meno di Lady Helen questo libro io l'ho adorato anche se in verità del thriller ha ben poco!
La storia della famiglia (non ricordo il nome siccome l'ho letto 3-4 mesi fa) è raccontatato in modo magnifico!
Prima di ucciderla
Anonimo - 30/08/2007 09:42
2/
5
Penso sia la prima volta che provo una profonda delusione dopo aver letto un thriller di Elizabeth George, lo aspettavo con ansia, trepidazione, una volta acquistato l'ho lasciato sulla scrivania pregustandomi il momento speciale in cui l'avrei letto, il momento in cui mi sarei emozionata alla morte di Helen. Pensavo fosse un capolavoro, un libro avvincente dove veniva descritta la tragica fine di uno dei personaggi più amati del ciclo dedicato all'ispettore Linley ed invece cosa mi ritrovo? Con un libro che narra la storia della famiglia di colui che ucciderà Helen... molto poco interessante non c'è che dire... eppure è scritto benissimo, nel magnifico stile della George, ma manca di tutto, di suspence, di emozioni, di intensità, sembra il preludio ad un sequel che deve venire dopo, cosa che francamente non approvo, sembra un libro di transizione, fatto giusto per vendere copie... mah...
Michela
Prima di ucciderla
Emilio - 26/08/2007 11:47
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5
Il titolo sicuramente inganna così come la descrizione fornita nel risvolto di copertina. Il lettore si aspetta se non un thriller almeno un giallo con qualche sorpresa. E invece ci si trova davanti ad un libro che traccia un quadro ''psicoanalitico'' di una famiglia che, a volte, appare veramente forzato ed inverosimile.
Anonimo - 31/08/2009 14:51
Anonimo - 11/03/2008 16:04
Anonimo - 23/10/2007 16:06
Anonimo - 30/08/2007 09:42
Emilio - 26/08/2007 11:47