Conosciamo i nomi dei produttori soltanto se sposano dive famose o se al cinema ci fermiamo a guardare fino in fondo i titoli di coda. Eppure un film è anche il frutto del loro intuito, della loro abilità imprenditoriale e in definitiva della loro personalità. Nella storia del cinema italiano la figura del produttore ha attraversato fasi alterne, passando dall'artigianato creativo ai successi internazionali, fino a un'eclissi totale che ne ha fatto temere l'estinzione. Ogni volta alla rilevanza del suo ruolo hanno corrisposto i trionfi o le cadute della nostra industria. Questo libro ripercorre l'evoluzione dei modi di produzione italiani dalle origini a oggi e propone un'analisi dalla quale il ruolo del produttore emerge come essenziale alla vitalità dell'industria del cinema: un corresponsabile del progetto insieme all'autore, collettore e mediatore di esigenze artistiche, economiche e commerciali. Molto più di "quello che mette i soldi".