Nella prima parte del volume troverete saggio sui rapporti tra psicanalisi e letteratura, corredato da un riferimento ai principali rappresentanti, in Italia, dei metodi critici variamente ispirati alla psicologia del profondo. Esso affronta alle radici il problema di quei rapporti e fornisce le motivazioni del mio modo di interpretare i testi letterari. I saggi leopardiani della seconda parte puntualizzano alcuni importanti aspetti del pensiero del poeta (il sentimentale, il religioso) e analizzano testi specifici, arricchendo con interpretazioni puntuali il mio libro Leopardi. La malinconia. I sondaggi sulla poesia e sul romanzo novecenteschi della terza e quarta parte non obbediscono a una rigida linea metodologica, dal momento che vanno, a seconda dei casi, da un'attenzione maggiore per il vissuto degli autori a una lettura piĆ¹ distaccata degli esiti espressivi. Per me la psicanalisi, infatti, non rappresenta un sistema di regole esplicative, ma un'offerta ermeneutica ad ampio raggio aperta sul mistero dell'inconscio, dell'inconoscibile, dell'altrove.