In fondo, la domanda di base della psicoanalisi è la stessa del cinema e del romanzo poliziesco: di chi è la colpa? Dunque, il modo in cui funziona un giallo e quello in cui si dipana un'analisi sono affini e i meccanismi della detective story possono essere a pieno titolo accostati ai metodi dell'indagine psicoanalitica, come fanno, con risultati per nulla scontati, gli autori di questo libro. Si tratta, in entrambi i casi, di una congettura in cui il colpevole non risulta facilmente identificabile. Se il commissario Montalbano o il tenente Colombo procedono guidati da ragione e scienza, sicuri del trionfo della verità, da parte sua l'analista, attento osservatore delle vicende del paziente, è mosso dalla convinzione che il suo intervento interpretativo porterà alla soluzione migliore. Insomma, un testo a più voci che guiderà il lettore in un mondo speciale, dove il modo migliore per conoscere la realtà è mettere in gioco la fantasia.