Nelle cose umane meglio 'il baccanale dello spirito critico' che 'la burocrazia della verità'. I due autori invitano il lettore a un viaggio tra i continenti della Ragione e gli oceani del Dubbio, alla riscoperta del carattere 'infallibile' della comprensione umana. La 'paura dell'errore' è la fine della crescita scientifica; ma ciò che è anatema per la ragione scientifica 'dogmatica' è occasione per lo spirito 'critico'. Possiamo davvero imparare dai nostri sbagli. Modalità della ricerca scientifica, impatto sull'economia, radici 'metafisiche' delle scelte di fondo, ma anche arte e fede: gli autori ripercorrono i grandi problemi della filososia interrogandosi sulla natura dell'indagine filosofica.