Questo libro rappresenta uno studio sui mezzi di trasporto utilizzati nel tempo per raggiungere l'isola di Capri. Dai dirigibili, agli aerei, ai sottomarini fino ai più ordinari piroscafi, l'Isola, infatti, ha cercato nel tempo di tener vivo quel cordone ombelicale che la lega, in forma vitale, con la terraferma. Mezzi di trasporto molto spesso inaspettati e curiosi, ma utili per abbattere la condizione esistenziale di appartenenza e di isolamento propria di chi è nato in un'isola. Le storie e i personaggi di questo libro sono, molto spesso, eterogenei e talvolta un po' bislacchi: tutti sono uniti, però, dalla voglia latente di andare oltre quel bordo di confine tra il finito e l'immenso.