La necessità di indagare la vita politica in Calabria nell'ultimo trentennio è alla base di questo graffiante e agile pamphlet che punta a restituire un quadro teorico d'insieme, in grado di fare da mappa per la contemporaneità. Filippo Veltri, scrittore e giornalista di razza, con il suo linguaggio estremamente diretto e riconoscibile, lungo un percorso cronologico di coraggiosa cronaca, ci aiuta a riflettere su quando in Calabria c'era un laboratorio politico che faceva da bussola e specchio all'intera nazione e sul perché oggi non c'è più. La volontà di scandagliare elementi e cause, come il rapporto con i vertici del sistema politico italiano, il clientelismo familiare, l'interferenza mafiosa, le inchieste giudiziarie, la scarsa partecipazione al voto, il crollo demografico, il distacco della borghesia produttiva, nasce dalla consapevolezza che, pur nelle loro diverse declinazioni e interpretazioni, rivestono una centralità da non trascurare.