Forse la città è fatta a bolle - i quartieri -, con dentro altre bolle - i rioni -, con dentro altre bolle ancora: gli isolati, poi i caseggiati, infine gli appartamenti. Le bolle però non bastano: per dare vita, movimento, respiro alla città servono le linee. Abbiamo bisogno di relazione, scambio, apertura. Entrano così in gioco le vie di circolazione e le tante forme della comunicazione: canali e strade; treni e tramvie; persone e merci che entrano ed altre che escono dalla città; notizie che girano, da una bolla all'altra, da una bocca all'altra. Anche di questo formicolio si occupa il volume. Le singole memorie possono nel tempo smarrirsi, ma una, che è esito collettivo, vibra sempre sotto la pelle della città.