La voglia di cambiare e il carattere votato alla protesta hanno da sempre caratterizzato la personalità di Marco. Lo rivelano le istantanee del quotidiano che si susseguono raccontando la sua vita: deve frequentare una scuola che non gli piace, un ambiente di lavoro che lo umilia, sottostare alla certezza di un domani senza prospettive, abbandonare i sogni, gli amori giovanili. Anche la musica non gli basta più. Inatteso, un incontro, Luigi, il primo dei tanti maestri che da quel momento segneranno il suo divenire. Il ritorno allo studio, i nuovi amici, l'impegno degli anni della ribellione, il viaggio verso quel nord tanto sognato ascoltando gli amati vinili. Ancora una volta sarà un nuovo incontro, una nuova scoperta a cambiargli la vita. Il calcolatore, il suo potere, la sua immensa memoria lo fa sentire libero, in grado di fare tutto, inventare tutto.