"La poesia di Bonnefoy illumina un arrière-pays, un "entroterra" nel quale non si penetra che per desiderio: una promessa è dunque il luogo della poesia. Gli oceani, le stelle sono "perfezione e assenza": ma il solco e il rovo restano qualcosa di tracciato qui, "Il dolore di essere nati nella materia", quel segno che si è aperto e non cicatrizza." (Carlo Ossola).