"Giallo" in piena regola, un romanzo di genere, ma del genere migliore.
Fulcro della narrazione è infatti l'indagine su un omicidio. L'autrice non ha voluto rinunciare ad alcuno dei canoni del genere poliziesco, ma questa scelta sembra operata con lo scopo di mettere alla prova la sua padronanza della scrittura, la sua capacità di non cadere nei tranelli che il "genere" potrebbe tendere a chi scrive. Prova brillantemente superata dall'autrice Anna Frosali.
Seconda indagine del commissario Bertoli. Ironico, anche divertente, ma sopratutto che nella trama gialla inserisce uno scottante problema quello dell'AIDS. L'autrice sempre attenta ai risvolti dei temi sociali ha saputo coniugare suspense, divertimento e riflessione.
Anonimo - 31/10/2011 19:59