Qui e ora è un ritratto tenero e commovente sulla delicata arte di diventare grandi, sulla solitudine dell'adolescenza, sul desiderio d'amore, sul terrore di non venire mai presi sul serio. L'Hotel Samarcanda, albergo di livello internazionale, cerca un fattorino di primordine. Máximo, diciassette anni, si fa avanti per il lavoro. Teenager solitario, ossessivo, appassionato di riviste scientifiche, Máximo è convinto che l'esperienza lo farà entrare definitivamente nell'età adulta. Ma come spesso accade, niente è in linea con le aspettative e questo non è per forza un male: l'incertezza, i dissapori familiari, la comparsa dell'amore e della passione scateneranno nella sua coscienza una serie di dispute irrisolte. L'unico modo per farcela è vivere nel "qui e ora". Un romanzo d'iniziazione folgorante e viscerale, in cui il linguaggio accompagna il volo della narrazione con precisione e incanto.