Tra ruderi e case abbandonate, tra le campagne, i vicoli e il tempo che scorre lento, aleggia l'alito puro delle cose autentiche, regna la ricchezza dei legami indissolubili e si insinua nella mente una voce interiore che sussurra: «Qui non si può restare... eppure, forse, lo vorrei». Federica Lauda ci accompagna in questo viaggio nel cuore dell'entroterra italiano. Una dimensione che attrae e allontana, da cui si fugge, seppur amandola. Questo libro è la fotografia di una storia italiana senza fine, che ogni giorno scrive le pagine di migliaia di vite attanagliate da desideri e bisogni contrastanti, e da una domanda ormai sempre più presente e persistente: Qui non si può restare? Prefazione di Amleto De Silva.