Il `Repertorio della parlata di Cirò e della Marina' si propone, negli intenti del suo autore, di recuperare e fissare lemmi e modi di dire in uso a Cirò e Cirò Marina (Crotone), giustapponendoli ad altri consimili, ripresi da vocabolari napoletani e tarantini del XVIII e XIX secolo. Il `repertorio' è preceduto da una introduzione, a volte semiseria, nella quale vengono appuntate talune particolarità della parlata oggi in uso nei due comuni calabri interessati. La `comparazione' di lemmi e detti tende a inquadrare la parlata cirotana in quella `lingua nazionale' che fu il napoletano per il Regno delle due Sicilie, la cui influenza, almeno nei `territori di qua del faro', viene qui proposta nella sua estensione oggi interregionale, dalla `Puglie' alle `Calabrie'. Il lavoro di indagine è stato svolto anche in rete, raccogliendo le testimonianze dirette sia di cirotani e marinoti residenti in Calabria, sia di emigrati e loro figli. Il tutto si inquadra in un disegno più ampio di recupero della storia e delle tradizioni e usanze cirotane, al quale l'autore si dedica da tempo, supportato in questa occasione dal gruppo FB `Note di dialetto cirotano'.