"Nonno hai voglia di scrivere i tuoi ricordi di quando facevi il partigiano?". Questa la domanda che l'autore, nel '95, fece al nonno. Pietro Rossi, partigiano garibaldino della 117ª Brigata S.A.P. "M. Riccardi" e 124ª Brigata S.A.P. "R. Ricotti", rispose positivamente e si mise a trascrivere i suoi ricordi. Siamo in piazza Insubria, a Milano, nel 1941. Un ragazzino di 14 anni racconta i suoi esordi nel mondo del lavoro, ma anche la fame, la miseria e i luoghi del quartiere di Calvairate. Sullo sfondo la guerra, il fascismo, i bombardamenti e una Milano che nonostante tutto non si ferma. L'incontro con Roberto Ricotti, uno dei martiri di Campo Giuriati, cambia la sua vita. Iniziano le prime azioni di guerriglia, fino ad arrivare alla formazione della Squadra di Azione Patriottica (SAP) con le conseguenze del caso: perquisizioni in casa e la consapevolezza che non ti puoi fidare di nessuno. I racconti di Pietro sono intervallati da una narrazione cronologica degli avvenimenti che all'epoca coinvolsero Milano e dalle testimonianze di Mario, il fratello minore, oltre che da una meticolosa ricerca d'archivio. Un viaggio nella memoria di chi ha fatto una scelta precisa e consapevole.