Lucilla è una giovane donna spiantata che, alla fine degli anni '70, trova nella relazione amorosa con Ilio, alpinista fuoriclasse e sciupafemmine, un motivo di redenzione. Anna è una ragazza bulimica e con una famiglia problematica: non ha un rapporto con il padre, e non riesce a far sentire la propria voce. La Gheta vive nel 1600 e è accusata di stregoneria. Lucilla, Anna e la Gheta sono tre donne che appartengono a mondi diversi, ma che si trovano a fare i conti con un destino comune. A avvicinarle sarà l'esperienza della maternità, e la stessa identica tragedia - l'uccisione del proprio figlio - che porterà le loro vite a intrecciarsi e a superare i confini del tempo e dello spazio. Quelli di Lucilla, Anna e la Gheta sono bambini inaspettati, incistati nel ventre materno, inconsolabili, bambini il cui pianto si infrange contro la roccia delle montagne. "Rogo" è un romanzo alpino, dove il gelo e la neve fanno da contraltare al calore delle fiamme.